COS’È LA MEDICINA RIGENERATIVA

 

La medicina rigenerativa sfrutta il potenziale di rigenerazione che è presente nelle cellule del nostro corpo, massimizzandolo attraverso differenti procedure.

Queste procedure hanno in comune due obiettivi principali:

  • favorire la rigenerazionecellulare di alcuni tipi di tessuto.
  • Ridurre e limitare il processo infiammatorio

E’ evidente tuttavia come il maggior stimolo rigenerativo possa essere ottenuto tanto più la spinta e la capacità rigenerativa tissutale è alta, ovvero tanto più il soggetto è giovane.

Ma non tutti i trattamenti sono “età specifici” , si è visto infatti come l’utilizzo di cellule staminali da tessuto adiposo abbia un’ottima efficacia anche in pazienti meno giovani.

Tuttavia è bene tenere presente che la medicina rigenerativa rappresenta una valida

alleata  per il chirurgo, in quanto sfruttando il potenziale rigenerativo tissutale innato del soggetto può  portare ad un migliore risultato finale , ma non è da intendersi come un sostituto assoluto della chirurgia.

È infatti attraverso l’utilizzo di tecniche chirurgiche e rigenerative combinate , che spesso si possono ottenere risultati molto soddisfacenti.

Prima di scendere maggiormente nel dettaglio, voglio però specificare che i trattamenti di seguito riportati non sono la panacea per tutti le problematiche di natura ortopedica: talvolta non funzionano come ci si aspetta e in alcuni casi possono essere non indicati, ma  soprattutto non funzionano come una macchina del tempo.
Tuttavia le  lesioni che possono essere trattate tramite queste metodiche sono numerose, per esempio:

  • lesioni cartilaginee (e degenerazioni artrosiche di lieve o media entità) relative a spalla, ginocchio , anca e caviglia
  • lesioni e tendinopatie dei tendini rotuleo , quadricipitale e achilleo
  • lesioni e tendinopatie della cuffia dei rotatori
  • epicondilite
  • epitrocleite
  • fascite plantare

PRO E CONTRO DELLA MEDICINA RIGENERATIVA

I grandi vantaggi che si possono ottenere grazie alla medicina rigenerativa sono ancora in corso di studio, nonostante alcune di queste tecniche siano utilizzate da più di vent’anni anche in ambiti diversi dall’ortopedia.

Il potenziale di molte di queste tecniche è indubbio ma nella pratica dipende molto dalla risposta dell’organismo del paziente e dalla patologia di base, quindi non è possibile avere la garanzia di un risultato.

D’altra parte, sebbene non sia comunque possibile rigenerare i tessuti oltre un certo limite, è indubbio che queste tecniche consentano di ottenere benefici nella maggior parte dei casi, soprattutto quando è troppo presto per ricorrere a una chirurgia ricostruttiva.

L’utilizzo di materiali autologhi rende poi sicure e pressoché scevre da effetti collaterali le procedure.

La mia esperienza

Utilizzo queste metodiche nella mia pratica clinica da diversi anni , individuando quale metodica può essere maggiormente efficace in base alle necessità di ogni singolo paziente.

In particolar modo dal 2015 presso la casa di cura San Camillo abbiamo iniziato a condurre uno studio sui risultati ottenuti con l’utilizzo di cellule staminali da grasso addominale attraverso la  metodica Lipogems di cui riporto di seguito i risultati presentati in occasione del “Consensus Conference” tenutosi a Forte dei Marmi nel 2016.